Il naufragio della Costa Concordia

Isola del Giglio, 21 gennaio 2012 - Uomini e mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso dopo il naufragio della nave da crociera Costa Concordia

La sera del 13 gennaio 2012 la nave da crociera Costa Concordia, con oltre 4mila persone a bordo, comincia a imbarcare acqua a causa di un urto contro lo scoglio delle Scole e si inclina in prossimità dell'isola del Giglio: si tratta del più grande naufragio dell’era moderna, a causa del quale 32 persone perdono la vita. Il sistema di protezione civile si attiva immediatamente per garantire assistenza ai passeggeri e per le attività di ricerca e soccorso. Grande attenzione viene inoltre posta ai possibili rischi ambientali. Il progetto di rimozione del relitto è un’operazione tecnico-ingegneristica unica nel suo genere, che vede impegnati per oltre due anni 500 tecnici e 30 mezzi navali, 24 ore su 24, sette giorni su sette. 

Foto: Squadre impegnate nelle operazioni di soccorso dopo il naufragio della Concordia del 13 gennaio 2012