Il naufragio della Costa Concordia
La sera del 13 gennaio 2012 la nave da crociera Costa Concordia, con oltre 4mila persone a bordo, comincia a imbarcare acqua a causa di un urto contro lo scoglio delle Scole e si inclina in prossimità dell'isola del Giglio: si tratta del più grande naufragio dell’era moderna, a causa del quale 32 persone perdono la vita. Il sistema di protezione civile si attiva immediatamente per garantire assistenza ai passeggeri e per le attività di ricerca e soccorso. Grande attenzione viene inoltre posta ai possibili rischi ambientali. Il progetto di rimozione del relitto è un’operazione tecnico-ingegneristica unica nel suo genere, che vede impegnati per oltre due anni 500 tecnici e 30 mezzi navali, 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Foto: Squadre impegnate nelle operazioni di soccorso dopo il naufragio della Concordia del 13 gennaio 2012