L'alluvione del Piemonte
Nella notte tra il 5 e il 6 novembre 1994 una terribile alluvione colpisce le province di Cuneo, Asti e Alessandria, sul Tanaro, e la zona di Vercelli sul Po. Le vaste esondazioni e le oltre un migliaio di frane causano 68 vittime, decine di feriti e circa 5500 persone evacuate.
Il quadro dei processi geo-idrologici che si verificano in questo evento lo caratterizzano come uno dei più gravi mai accaduti in Piemonte. I danni interessano quasi cinquecento comuni e numerose infrastrutture, soprattutto nella valle del Tanaro, ad Alba, Asti e Alessandria. Nel Piemonte meridionale alcuni centri abitati rimangono isolati per giorni.
Si tratta della prima grande emergenza che coinvolge il Servizio Nazionale, istituito due anni prima, e che pone al centro la necessità di potenziare le attività di previsione e prevenzione dei rischi. Dieci anni dopo il sistema di protezione civile potrà contare sulla rete dei Centri Funzionali, con compiti di previsione, monitoraggio e sorveglianza dei fenomeni meteorologici e valutazione degli effetti sul territorio.
Foto: Squadre all'opera in seguito all'alluvione in Piemonte del novembre 1994 / Arma dei Carabinieri