Emergenza

La gestione dell'emergenza comprende le misure e gli interventi messi in campo per assicurare il soccorso e l’assistenza alle comunità colpite da una calamità. Comprende inoltre la realizzazione di interventi urgenti e il ricorso a procedure semplificate, con la conseguente attività di informazione alla popolazione.

In Italia la legge classifica le emergenze di protezione civile, causate da eventi naturali o dall’attività dell’uomo, in tre tipologie:

  • le emergenze che possono essere affrontate con l’intervento di singoli enti e amministrazioni in via ordinaria;
  • le emergenze che, per natura o estensione, comportano l’intervento coordinato di più enti e amministrazioni e che devono essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari per limitati e predefiniti periodi di tempo, disciplinati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano;
  • le emergenze di rilievo nazionale, che per intensità o estensione devono essere fronteggiate in modo tempestivo con mezzi e poteri straordinari, da impiegare per limitati e predefiniti periodi di tempo.

Per le emergenze di rilievo nazionale, il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza su proposta del Presidente del Consiglio, acquisita l’intesa della Regione o della Provincia Autonoma interessata. Lo stato di emergenza può essere dichiarato al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali o eventi connessi all'attività dell'uomo sul territorio nazionale, ma anche in caso di gravi eventi all’estero nei quali la protezione civile italiana partecipa direttamente.

Per assicurare l’impiego tempestivo di forze e risorse, anche prima della delibera dello stato di emergenza, il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione Civile e su richiesta della Regione o Provincia Autonoma interessata, può decretare lo stato di mobilitazione del Servizio Nazionale. La mobilitazione straordinaria, coordinata dal Dipartimento, supporta i sistemi regionali attraverso il coinvolgimento delle colonne mobili di altre Regioni e Province Autonome, del volontariato organizzato di protezione civile e delle strutture operative nazionali.

Sempre nell’ambito di emergenze di rilievo nazionale, il Comitato Operativo di Protezione Civile rappresenta il tavolo di coordinamento più importante. Al Comitato, presieduto dal Capo del Dipartimento, è affidato il compito di valutare le notizie, i dati e le richieste provenienti dalle zone interessate dall’emergenza, definire le strategie di intervento e coordinare l’impiego di tutte le amministrazioni e gli enti coinvolti nel soccorso e nell’assistenza.